Come cercare e come retribuire il miglior insegnante per la tua scuola

Spesso, guardandoci indietro, ci rendiamo conto di aver fatto molta strada da quando l’azienda era formata soltanto da noi stessi e al massimo un paio di collaboratori.

Eppure, molte volte finiamo per domandarci: Ma “da grandi”, non doveva diventare tutto più semplice?

La crescita non è solo l’obiettivo che tutti abbiamo in comune per le nostre imprese, ma anche la sfida più impegnativa.
Per gestire lo sviluppo di un’impresa spesso non sono sufficienti le abilità e le competenze di un leader o di un ristretto team di persone.

Perché l’azienda diventi agile e in grado di crescere in modo esponenziale e duraturo occorre:

La capacità di delegare in modo efficace ed efficiente.

Saper individuare priorità personali e professionali e allinearle con gli obiettivi di crescita aziendale.

Mi rendo conto dopo molti anni, che una delle difficoltà più grandi che incontri è proprio quella della ricerca del personale giusto che ti affianchi nel tuo lavoro quotidiano.

Sento sempre rispondermi che non c’è nessuno in zona, è difficile trovare qualcuno fidato, costano troppo, non ho tempo di cercarli, se lo mando via perdo tutti gli allievi ecc ecc.

” La riuscita o la non riuscita di una cosa, è direttamente proporzionale al tempo che dedico nel farla. “  Se mai inizi, mai troverai chi davvero serve alla tua azienda.

Diciamoci la verità… fai selezione del personale solo quando ne hai necessità, cioè quando qualcuno ti pianta all’improvviso e sei nella merda fino al collo!

La ricerca del personale è un lavoro lungo, costante che deve far parte della programmazione annua aziendale e va fatta almeno 3 volte l’anno anche se non ne hai bisogno. La selezione deve assolutamente essere prefiltrata a monte, attraverso degli strumenti ben precisi, per evitare di perder e far perdere tempo al potenziale collaboratore.

Farla con questa cadenza porta molti vantaggi… per esempio:

  • Ti troverai un database enorme di curriculum che possono servirti anche per sostituzioni temporanee.
  • Ti tutelerai aumentando la reputazione della tua scuola, perchè sei un’azienda sana, che lavora e da lavoro.
  • Tra i tanti curriculum aumenta la possibilità di trovare qualcuno che possa fare al caso tuo.
  • Usando dei filtri specifici tutti i colloqui personali che farai saranno potenzialmente positivi ( scegliere il migliore tra tanti e non scegliere il meno peggio )
  • Metterai un pochino d’ansia ai tuoi insegnanti che non si sentiranno più così indispensabili e vedrai che lavoreranno meglio, con la ” paura ” di essere sostituiti da un momento all’altro.

Questo non significa che quelli che hai non vanno bene anzi, devi però iniziare a imparare come tutelarti trovando il personale adeguato alle tue esigenze e quelle della tua scuola.

Si Antonello tutto bello ma alla fine quanto li devo retribuire ??

Bastaaaaaaa!! è una domanda che mi ripetono in continuazione ed oggi scrivo questo articolo con la speranza che questo possa aiutarvi a capire come retribuire al meglio il vostro sfaff.

Premetto non è una mia opinione personale, ma parlano i numeri ed è l’unica cosa che dovete ascoltare veramente.
Come già ho detto molte volte in precedenza, retribuire un collaboratore a percentuale, significa avere un SOCIO al 50% ma tutte le spese sono a carico vostro… e vi spiego perchè facendo degli esempi:

1) pagamento a percentuale

Se io ho una lezione 2 volte a settimana di 1 ora quindi 8 ore al mese = 80 ore a stagione e in questa lezione ho 10 bambini che pagano 50€ al mese e con una media per allievo (se frequentano per 10 mesi) di 500 € incasserò a fine anno 5.000 € .

pagando l’insegnante a percentuale del 50% il suo compenso a fine anno sarà di 2.500 € (senza spese) quindi il tuo guadagno sarebbe di 2.500 € l’anno meno le spese di gestione

Ogni allievo in più che metterai a lezione permetterà solo all’insegnante di avere vantaggi, perchè gli aumenterai (senza motivo) lo stipendio e a te, aumenteranno solo i costi di gestione.

2) pagamento a ora

Come sopra, Se io ho una lezione 2 volte a settimana di 1 ora quindi 8 ore al mese = 80 ore a stagione e in questa lezione ho 10 bambini che pagano 50€ al mese e con una media per allievo (se frequentano per 10 mesi) di 500 € incasserò a fine anno 5.000 €

Pagando l’insegnante ad ora esempio 20 € ad ora (e sono generoso) il suo compenso a fine anno sarà di 1.600 € (80 ore X 20 € ) quindi il to guadagno sarebbe di 3.400 € meno i costi di gestione.
Ogni allievo che inserirai in quel corso ti permetterà di non aumentare i costi di gestione ne tantomeno di aumentare lo stipendio (a prescindere) a nessuno e a fine anno di avere un margine maggiore d’incasso.

3) Pagamento fisso

Può capitare in alcuni casi che gli insegnanti facciano molte ore durante la settimana, ma gli allievi siano sempre gli stessi, perchè magari hanno bisogno di studiare di più o è un corso avanzato. In questo caso anche il pagamento a ora potrebbe essere troppo dispendioso per le casse della vostra azienda.

In questo caso fate una proposta di pagamento fisso ai vostri insegnanti, così da garantire a loro continuità di stipendio e lavoro e voi di non sforare il budget di spesa previsto per i collaboratori.

P.S. tutto questo discorso non si può fare senza prima avere un budget di spesa preventivo annuale e mensile.

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