Chi caspita te l’ha fatto fare ad aprire una Scuola di Danza?

Girando l’Italia e parlando con moltissimi titolari di scuole di danza è la prima domanda che faccio.

In questi anni le risposte che mi hanno dato sono più o meno le stesse:

  • per passione
  • sono un ex ballerina/o
  • non volevo più fare il “marchettaro” in giro per tirare su uno stipendio
  • avevo questo locale di proprietà
  • lavoravo in un’ altra scuola ed avevo un bel seguito

per carità tutte risposte vere e genuine ma la cosa che più mi fa riflettere è  che mai nessuno mi ha mai detto chiaramente, che ha aperto per fare impresa, per fare Business, per fare Soldi.

Purtroppo la passione per essere liberi finanziariamente non basta!

Adesso però facciamo un passo indietro e riviviamo insieme quel preciso momento in cui hai deciso di metterti in proprio e aprire la tua scuola di danza.

Era il tuo sogno da quando eri un ballerino e dopo anni a fantasticare su questo progetto in un lampo hai deciso…

APRIRÒ UNA SCUOLA TUTTA MIA !

Il progetto era semplice:

  • Cerco un locale ( no quei buchi puzzolenti in cui ho ballato una vita )
  • Prendo un prestito o mi faccio prestare i soldi da papà ( tanto non ci vogliono tanti soldi )
  • Mi conoscono tutti in zona ( porto via gli allievi a tutte le altre scuole )
  • In segreteria ci metto mia cugina ( che cerca lavoro da tempo e la pago in nero )
  • Per le pulizie c’è mia madre ( tanto è  casalinga )
  • Ho tanti amici maestri che mi aiuteranno sicuramente
  • Metto anche il Pilates la mattina per le mamme dei miei allievi ( così non mi faccio scappare nessuno )
  • Faccio un prezzo più basso rispetto agli altri così vengono tutti da me
  • Faccio i volantini e tappezzo tutte le macchine del quartiere
  • Metto lezioni che tutti i miei concorrenti non hanno
  • Le docce non servono ( tanto i ballerini non si lavano )
  • Il resto si vedrà…..

Tutto pronto, tutto bello, a settembre apro!

Pronti e via per l’inaugurazione!

Ti accorgi già dal primo giorno che tanta gente viene a trovarti, anche se la maggior parte sono parenti e amici. Tutti felici della tua nuova esperienza vengono a portarti piante, portafortuna e mangiare tutto il rinfresco che hai comprato.

La sera stanco, dopo la giornata di festa, prendi in mano il foglio delle iscrizioni ed è vuoto….. Il tuo pensiero è subito speranzoso “ va bene tanto oggi era una festa, domani si verranno tutti ad iscrivere “.

Dopo pochi mesi però cominci a “ sporcarti di fango “.

Arrivano inesorabili i primi problemi.

Alcuni dei tuoi amici maestri ti hanno dato buca, perché nell’altra scuola dove insegnano da tempo gli hanno aumentato le ore. I tuoi iscritti sono troppo pochi rispetto alle dimensioni della tua scuola. Non riesci già quasi più a pagare l’affitto, il prestito in qualche modo lo devi pagare per forza, altrimenti si portano via casa tua o dei tuoi genitori. Tua cugina ti ha già avvertito che da lì a un mese andrà via, perché il supermercato a cui ha portato il curriculum le fa un contratto regolare.

Come una mannaia sul collo arriva lo sconforto.

Il tuo sogno sta diventando un incubo e l’unico pensiero è “ chi me l’ha fatto fare “ non potevo continuare ad insegnare senza avere tutte queste responsabilità ?

Ma ormai sei in ballo e continui a ballare. Lavori tanto, 14 ore al giorno per cercare di coprire tutti i buchi e pagare tutte le spese, perché sei onesto e non vuoi che la tua reputazione crolli.

La tua scuola ormai è diventata la tua casa, la tua vita, la tua prigione…

Quello che ho descritto è la cruda realtà di tanti a cui porto un grandissimo rispetto e pongo la mia attenzione.  Quelle che hai fatto fino ad oggi sono state scelte dettate dalle sensazioni, da tentativi e non da analisi oggettive. Questo non significa che sono scelte del tutto sbagliate ma solo prive di consapevolezza.

Conoscere i dati e i parametri della tua azienda  alla perfezione ( come conosci le tecniche per ballare ) è l’opportunità più grande che hai.

Devi iniziare a studiare come gestire la tua scuola e renderla redditizia. Devi avere il perfetto controllo dei parametri aziendali per capire dove poter migliorare senza lasciar spazio a sensazioni ed emozioni del caso.

Quindi prendi nota dei punti principali che devi conoscere:

  • La tua scuola deve avere un’identità ben precisa
  • Budget preventivo di spesa
  • Conoscenza oggettiva dei parametri di opportunità ed efficacia aziendali
  • Format di lavoro
  • Servizio post vendita
  • Progetto tecnico legato alle esigenze del mercato
  • Piano marketing ben preciso

Se non conosci alla perfezione questi punti devi essere contento, perché significa che il tuo margine di miglioramento è infinito !!!

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