Il Titolare…Questo sconosciuto!

Se, come dice Antonello il Magnifico “ la Segretaria è quell’essere mitologico metà donna e metà sgabello, della quale, entrando in una scuola di danza, vedi solo la testa”

il Titolare direi proprio che somiglia più alla dea Kali, non tanto per la sua natura irascibile e guerriera, quanto per le sue molteplici braccia, ovviamente tutte con una funzione diversa!

E quindi eccola Kali con una mano al telefono, l’altra al computer, un’altra che compila il modulo delle iscrizioni, una che passa l’aspirapolvere, una che gira il cucchiaino nella tazzina del caffè, ah…ovviamente ce n’è anche un’altra che conta gli “8” in sala!

Tutti hanno questa tentacolare caratteristica e tanto di cappello nel saper svolgere tante funzioni, a volte contemporaneamente!

Un’altra cosa che molti hanno in comune è una frase che pronunciano con orgoglio :

“Benvenuti nella nostra grande famiglia!” O qualcosa di simile, ma sempre rivolgendosi alla propria scuola come a una famiglia…mai un’azienda!

Perché? Molto probabilmente perché molte scuole hanno una gestione familiare o semplicemente perché il titolare non è un imprenditore, chi apre una scuola di danza generalmente è un artista, quindi l’unica forma societaria che conosce è…la Famiglia! E tende a riproporne il modello (l’unico acquisito!) anche nella sua azienda…con tutti i pro e i contro del caso!

Essere una famiglia e gestire l’azienda come se lo fosse ha sicuramente i suoi punti di forza: tutti si sentono a casa e l’ambiente viene vissuto in modo più rilassato; il primo a sentirsi a casa, ovviamente è il titolare che passa 12-14 ore al giorno nella scuola ( ho visto scuole con “stanze segrete” al cui interno c’era una cucina completa, tavolo, sedie e un divano…per il pisolino post-prandiale!) e finisce per sentirsi il “Genitore” della sua scuola e, in fin dei conti, lo è realmente se consideriamo il “travaglio” prima dell’apertura!

L’unica cosa che distingue un titolare dall’altro è la testa…e ciò che contiene, dando carattere e colore alla nostra splendida “creatura centimane”.

Se ci troviamo di fronte un “Titolare – Genitore Dialogico” tenderà a cercare un dialogo ed un compromesso con chiunque  e a dare voce alle esigenze di tutti, ascolterà il parere dei soci (qualora ci fossero), della segretaria, degli allievi, delle mamme degli allievi…tutti! Prima di prendere una decisione avrà sentito il parere anche della signora delle pulizie affinché non accada che qualcuno possa risentirsene! Si decide a votazione! O quasi…l’importante è sapere di avere l’appoggio della maggioranza!

 

Il “Titolare – Genitore Autoritario” 

Al contrario, andrà dritto per la sua strada: “La scuola è mia e comando io!” Decide da sé e chi se ne frega se nessuno è d’accordo! E state tranquilli che sarebbe capace di far montare un ring su quel bel parquet, qualora lo volesse!

 

Il “Titolare – Genitore Narcisista”

Sa tutto, lo fa bene e ha sempre un suggerimento da dare. Non si aggiorna né segue i consigli di nessuno: non ne ha bisogno! Guarda la sua immagine riflessa nei “suoi” specchi e si compiace! I risultati che ottiene, ovviamente, sono casuali ma se va bene è senz’altro per le sue innate capacità di ballerino/coreografo/imprenditore, se va male è perché sono gli altri che non capiscono e non apprezzano la sua bellezza ed il suo lavoro! Continuerà a sentirsi un incompreso guardando gli altri dall’alto del suo piedistallo!

 

Il “Titolare – Genitore Assente – Delegante”

Delegare è il suo punto di forza! Ma sì…tanto alle lezioni ci pensano gli insegnanti, possono anche sistemarsi gli orari tra di loro, in fondo sono dei bravi ragazzi, poi fanno presto a dare avvisi e comunicazioni, hanno il gruppo Whatsapp con tutte le mamme, che ci vuole!  Sono proprio ben organizzati! Per il resto c’è la segretaria…viene pagata, no?! Fa i conti, parla con le persone, compila le iscrizioni…dopo tanti anni è anche perfettamente in grado di consigliare un corso piuttosto che un altro, fa un po’ di pubblicità su Facebook (perché la pubblicità è l’anima del commercio!) prende le misure dei body…sì -“Ma il caffè non arriva!” – Pensa il titolare chiuso nella sua “stanza segreta” –“ Ci doveva pensare lei…gliel’ho chiesto 5 minuti fa!”

E il Titolare che fa? Nessuno lo sa con esattezza, sicuramente delega….

 

Il “Titolare – Genitore Iperprotettivo”

Al contrario del precedente  tenderà a controllare qualsiasi cosa e la sua ansia sarà contagiosa, non solo, ma nel tentativo esasperato di “amare” la sua creatura/scuola e di dimostrarlo a tutti paradossalmente riuscirà a trasmettere solo il messaggio “Come faccio le cose io non le fa nessuno!” con il rischio che, a lungo andare, resterà davvero l’unico a farle!

 

Il “Titolare – Genitore Titubante”

“E se poi sbaglio?” E’ un pensiero ricorrente per lui, sembra quasi che lo porti scritto in faccia, ha paura che ogni passo, ogni respiro, ogni parola possa comportare delle conseguenze disastrose e non se lo perdonerebbe mai…anche quando percepisce la necessità di un cambiamento passa tantissimo tempo prima che riesca ad innescarlo perché “chi lascia la strada vecchia per la nuova…” e quindi fa un passetto alla volta, ha bisogno di conferme continue e di “sentirsi pronto”…non cambia il palinsesto, non cambia i collaboratori, né i fornitori…purtroppo, a volte, sono gli altri che cambiano e…lo mollano!

Ma poi ci siete Voi! Che seguite un metodo, o almeno ci provate, che cadete e vi rialzate, che affrontate le vostre paure con il coraggio nel cuore e la speranza negli occhi, a volte depressi, altre arrabbiati, altre ancora frustrati…perché la vita non regala niente a nessuno e lo sapete bene, a volte si ha la sensazione di non arrivare e che il traguardo sia sempre un metro più in là!

Forse però l’obiettivo non è il traguardo, ma la corsa…e correre nel modo migliore possibile al massimo delle capacità di ognuno, è essere consapevoli di ogni singolo passo, è poter decidere quale strada percorrere e amare ogni singola goccia di sudore che riga la fronte…è avvertire il vento del cambiamento e scegliere di non costruire un muro ma un mulino a vento!

 

Acquista subito la tua copia del nuovo Libro Danza Impresa®