Life Skill N 1 Consapevolezza di se

“Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?”

Alzi la mano chi non ha mai desiderato uno specchio così, che tutte le mattine ti dice che sei tu la più bella del reame, anche quando hai le occhiaie e i capelli in disordine o, se sei un uomo, la barba incolta. Tutti con la mano alzata? Davvero? Mai desiderato lo specchio magico della regina?

Cara Grimilde allora sei rimasta sola, l’unica a desiderare conferme, a cercare costantemente qualcuno che ti dica come sei…cosa sei…quasi tu fossi incapace di vederti…di capire cosa pensi e cosa provi, le tue emozioni, i tuoi sentimenti, dare un nome a quel dolore che ti porti dentro e che fa male…sempre, sei l’unica a non riuscire a leggere i segnali del suo corpo, a non sapere cosa ti piace e cosa detesti, a non conoscere fino in fondo i tuoi bisogni e sapere come soddisfarli ( lascia stare Biancaneve…non è lei il problema!) e a non essere consapevole dei tuoi punti di forza!

Aspetta, qualche mano comincia ad abbassarsi…forse non sei sola!

CONOSCI TE STESSO…la scritta sul tempio del dio Apollo sulla quale per secoli le menti più brillanti hanno riflettuto (Socrate, Platone, sant’Agostino…etc…)

E tu? Davvero conosci te stessa/o? Conosci i tuoi limiti e tuoi punti di forza? I tuoi pregi e i tuoi difetti? Se fosse semplice oggi non saremmo qui a parlarne e questa non sarebbe la prima Life Skill da acquisire!

Il percorso è lungo e per niente scontato, ma prima o poi bisognerà anche iniziare!

E allora cominciamo un passo per volta…

Conosci le tue emozioni? Riesci a dare un nome a ciò che provi? Anche adesso che stai leggendo questo articolo…a cosa stai pensando e che tipo di emozione ti suscita? E quando sei con gli altri? Con tuo marito, tua moglie, i tuoi figli, i tuoi allievi, i tuoi collaboratori, i tuoi clienti…ogni situazione produce in te un’emozione, sai riconoscerla e darle un nome nel momento in cui la percepisci?

E poi… sai che tipo di bisogno sta esprimendo quell’emozione?

Eh…ora tutte le mani si sono abbassate perché tutti noi, in realtà, vorremmo qualcuno che ci dicesse cosa stiamo provando e perché, di cosa abbiamo bisogno e come ottenerlo ( pensa soltanto quanto ci piace fare i test sulla personalità e leggere l’oroscopo!) invece i nostri specchi non parlano e sarebbe veramente importante che imparassimo a fare questo esame da soli!

Impariamo ad osservarci, ad osservare i nostri comportamenti, le nostre reazioni…chiediamoci se sono gesti automatici, azioni ragionate o semplicemente dettate dalle emozioni…

Quando succede “questa cosa”…come mi comporto, cosa provo? E che conseguenze ha sulla mia vita? E sugli altri?

Solo approfondendo il tema ci si rende conto di quanto sia importante  sviluppare una consapevolezza di sé e s’intuisce come sia determinante questo meccanismo per riuscire a prevedere come affrontare le varie situazioni e quindi…decidere di cambiare il nostro atteggiamento, o scegliere il tipo di comportamento più adeguato in una data situazione! 

Esatto…puoi scegliere! Se sei consapevole! Altrimenti continuerai a reagire d’istinto, sulla scia delle emozioni e senza averne memoria …non è detto che ciò sia sempre sbagliato, ma sicuramente non ne sei cosciente.

E’ come con la lavatrice!

Prima ognuno di noi avviava la lavatrice in base ai suoi impegni, giusto? Cercando di organizzarsi al meglio sul tempo trascorso in casa e i tempi del lavaggio per stendere il bucato; poi quando le persone hanno cominciato a leggere i piani tariffari in molti hanno deciso di programmare la lavatrice nelle ore notturne perché più conveniente, quindi hanno cambiato le loro abitudini non in base ad esigenze pratiche ma puramente economiche: erano diventati consapevoli e hanno scelto di cambiare…altri hanno scelto di continuare a fare il bucato la mattina, in pochi hanno cambiato ente , la maggior parte ha semplicemente “addrizzato il tiro” scegliendo in base alle proprie esigenze e priorità.

L’esempio, seppur all’apparenza banale, calza a pennello! E’ la consapevolezza la chiave di svolta…anche nelle tue reazioni! Non si tratta di stravolgere la propria vita, ma semplicemente di fare chiarezza dentro di sé per mettere a fuoco i propri bisogni, le emozioni, i desideri, ciò che ci fa stare bene da ciò che ci infastidisce o che ci fa male…una volta che, finalmente, conosciamo cosa abbiamo dentro e riconosciamo i segnali del nostro corpo…allora tutto sarà più semplice: potrai decidere di cambiare delle cose o niente, ma almeno sarai stato tu a stabilirlo!

Quindi i compiti per il mese di febbraio sono questi:

inizia ad osservarti e ad ascoltare i segnali che il tuo corpo ti manda, senza giudicarti…solo ascolto e osservazione, come dietro un vetro! 

Un passo alla volta…senza fretta…

L’appuntamento è tra un mese circa, con la Life Skill numero 2!

Ah! Quando avrai imparato lo insegneremo anche alla nostra Grimilde, magari riusciamo a salvarle la vita e a risparmiare un bel po’ di affanni alla povera Biancaneve!

 

Ancora non hai prenotato le tue copie dei libri Danza impresa®?